venerdì 23 marzo 2018

Sette anni

Alle volte ti guardo dormire, la sera, spersa nel grande letto e ammiro quel tuo sonno placido, spavaldo, che da sempre ti accompagna e ti permette di riposarti comunque e dovunque.
Alle volte ti guardo camminare e mi chiedo che donna sarai, un giorno. Se i tuoi capelli saranno ancora lisci, come li porterai. Se affronterai la vita con gli stessi sorrisi che oggi elargisci con generosità, accompagnati da quel ggh così bambinesco, rigurgitante felicità.
Ultimamente sembri timida quando incontri persone nuove. E' un lato insolito di te, forse perché stai cambiando e, nonostante ti consideri ancora la mia piccola, nonostante quel dito in bocca di cui proprio non riesci a fare a meno, nonostante ti piaccia essere la cucciola di casa, dovrò accettare di veder crescere la mia bambina.
Sei così diversa, tu. Non hai i miei timori a frenarti, affronti ogni cosa col sorriso sulle labbra e se qualcuno ti ferisce, ne parli, fino allo sfinimento. Magari versi qualche lacrima, ma consolarti è facile. Vuoi bene a tutti, ma a volte mi sembra che non ti leghi a nessuno se dimenticare chi ti ha fatto del male è così facile. Ti bastano pochi punti fermi. E via.
Sei sicura di te e anche quando non lo sei, sai venderti bene.
A volte ti guardo camminare e mi chiedo che donna sarai. E già ti ammiro, per essere così diversa da me, nonostante me.
Mi chiedo se conserverai quei lati così capricciosi del tuo carattere che si scatenano ai primi accenni di stanchezza. Quel tuo impuntarti per un nonnulla, quei pianti a dirotto che si concludono a volte con un abbandono rancoroso al sonno. Poveretto chi ti piglia, penso in questi casi.
Ma per fortuna è ancora presto. E mentre le tue amichette cambiano e scambiano fidanzatini, tu guardi con distacco ai problemi di cuore e ne parli ridendo. "F mi ha detto che M mi ama", mi hai raccontato l'altro giorno. Chissà se tra qualche anno sarò ancora la tua confidente.
Per adesso ti osservo dormire, la notte. Guardo quel corpicino che si è allungato tanto nell'ultimo anno e che non riesco più a portare in braccio e penso che va tutto bene. Che va bene come sei, anche se magari ogni tanto mi dimentico di dirtelo.
Tanti auguri, figli mia.

2 commenti:

  1. E auguri oggi alla tua bambina che sta pian piano crescendo!
    Auguri di vero cuore e grazie a te per aver scritto un post così denso di amore e di emozioni di mamma.
    Un bacione!

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