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venerdì 11 gennaio 2019

Tre libri per bambini curiosi

La Befana per me significa libri. E' una tradizione della quale un tempo beneficiavo io, e che adesso mi piace riproporre ai miei figli.
Già, ma che libro regalare a un bambino che non manifesta particolare interesse per la lettura?
Ieie è stato affascinato sin da subito dalle parole e la curiosità di capire "cosa c'è scritto" l'ha portato a imparare a leggere precocemente, da solo, e in maniera precisa e scorrevole, eppure, di leggere racconti o storie di qualsivoglia tipo, non se ne parla. Ho provato con romanzi per bambini sul calcio, con la mitologia, ma la narrativa non lo interessa. Ogni tanto, se proprio non può fare altro (leggi: giocare con i videogiochi o tirare calci al pallone), si butta sui fumetti, che a casa nostra non mancano mai, per il resto l'unico genere che riscuote successo con lui è quello divulgativo/didascalico. Curioso e avido di sapere com'è, ho capito che bisogna fare breccia su questi aspetti per fargli tenere un libro in mano.
Quest'anno, quindi, la selezione della Befana si è soffermata su tre titoli che scritti apposta bambini curiosi.
Le bandiere del mondo spiegate ai ragazzi (Sylvie Bednar, L'ippocampo ragazzi) è un manuale contenente le bandiere dei vari Stati suddivise per continenti.
Per ognuna c'è una piccola scheda con i dati salienti del Paese d'origine e poi una spiegazione, più lunga o più breve a seconda dei Paesi, con la storia e il significato della bandiera.

Perfetto per quei bambini che, come Ieie, amano incasellare informazioni nei cassetti della memoria e che tempestano i genitori di domande sulle bandiere di ogni Stato.
Il secondo titolo Quando non c'era come si faceva (Giuliana Rotondi, illustrazioni Andrea Chronopoulos, Nord-Sud Edizionimi ha colp ha colpito la Befana perché sia Ieie che la Lolla credono che io sia cresciuta nel paleolitico, che i nonni andassero in giro in carrozza  e vivessero senza elettricità e che quand'ero bambina il mondo fosse in bianco e nero. Ergo, si sentono giustificati a chiedermi come si faceva in passato. Siccome son più giovane di quel che credono, non lo so come si faceva, ma a rispondere ci pensa questo libro che racconta la nascita di un bel po' di invenzioni (dalla lavatrice alla carta igienica, dal calcio all'anestesia) spiegando come si faceva prima del loro arrivo. Tra le tante curiosità, anche la risposta alla domanda che ognuno di noi, almeno una volta nella vita, si è fatto: quando è nata la scuola?
Io l'ho trovato carinissimo e tra l'altro mi sono riproposta di leggerlo perché molti dei come si faceva incuriosiscono anche me.
Last but not least un bel manuale di anatomia. Ieie possiede già un libro pop-up sul corpo umano che lui e la sorella hanno messo a dura prova. Anatomia sezioni e animazioni per osservare il corpo da vicino (Hélène Druvert e Jean-Claude Druvert, L'ippocampo ragazzi) ha un approccio più approfondito e bellissime tavole illustrate tra cui alcune pagine che fanno il corpo "a fette" e messe insieme, regalano un pregevole effetto 3D.
Per ora il libro più azzeccato sembra quello sulle bandiere, che Ieie spulcia di tanto in tanto portandolo in giro per casa. Io però sono fiduciosa anche per gli altri titoli. E intanto cerco nuove letture per bambini curiosi.

Questo post partecipa al Venerdì del libro di HomeMadeMamma

4 commenti:

  1. Decisamente interessanti, grazie per la segnalazione. Buona giornata.
    sinforosa

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  2. Uno dei miei nipoti, il "grande" otto anni da schiaffi, adora le bandiere di tutto il mondo. Ha già una bella collezione di libri e quest'anno abbiamo colpito ancora!
    Che dire, le bandiere hanno il loro bel gruppo di proseliti😉😘

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  3. Pensavo che quella di mio figlio fosse una passione singolare, ma vedo che invece le bandiere hanno presa sui bambini. A questo punto ti propongo un post sui libri di bandiere del tuo nipotino, così prendo spunto per qualche altro regalo!

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