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venerdì 9 dicembre 2016

Storia del nuovo cognome

Lila ed Elena sono tornate e con loro la vita del rione, gli amici dell'infanzia, le gioie semplici di chi è abituato a vivere con poco, se non addirittura nella miseria.
Storia del nuovo cognome, secondo capitolo della quadrilogia dell'Amica geniale, si apre poco dopo la fine del primo volume. Lila si è appena sposata, ma ha scoperto che il marito non è l'uomo che credeva e che sull'amore ha ancora molto da imparare.
Elena, come spesso le succede, guarda la propria vita attraverso la cartina di tornasole delle esperienze di Lila. Nulla ha significato se non lo ha anche per la sua amica, nulla è più bello di quello che fa Lila. E' così che all'inizio della storia Elena trascura la scuola e ipotizza di sposarsi al più presto col suo fidanzatino, Antonio, sebbene non riesca a dimenticare il suo amore d'infanzia, Nino Sarratore. Sarà proprio Lila, imprigionata in un matrimonio che ha il solo merito di averla sottratta alla miseria, a spronarla allo studio. 
L'amicizia tra le due ragazze continua come un yo-yo, alternando momenti di grande vicinanza ad allontanamenti bruschi, fino all'estate trascorsa ad Ischia, in compagnia di Nino, che segnerà in maniera ineluttabile il loro futuro.
Per Lila la vacanza sarà il momento di dare una decisa sterzata al suo matrimonio, per Elena avrà l'effetto di spingerla in uno studio assiduo e insensato, via di fuga che la porterà lontana dal rione e soprattutto da Lila.
Volano in un attimo gli anni dell'università trascorsi in una Pisa lontana. Da qui il racconto di Elena, che sembra aver rotto i ponti con la sua amica, si fa veloce e rarefatto perché, come ammette lei stessa, senza Lila "il tempo si acquieta e i fatti salienti scivolano lungo il filo degli anni come valigie sul nastro di un aeroporto".
Storia del nuovo cognome non tradisce le aspettative di chi aveva amato l'Amica geniale. Lila è ancora la ragazza ribelle che tutto spariglia per il solo gusto di provocare chi le sta intorno, che prende dalla vita tutto quello che può. Eppure è proprio lei, più di Elena, a suscitare in questo capitolo la simpatia del lettore. Seppur assennata e gentile, Elena sembra sempre trascinata dagli eventi e quanto più Lila combatte, a costo di enormi sofferenze e non senza colpi bassi, per scegliere della propria esistenza, tanto più Elena sembra accontentarsi di ciò che trova lungo il cammino, come se non avesse desideri e aspirazioni personali.
Arriva inaspettato il finale, che capovolge la sorte delle due amiche e ci lascia con un cliffhanger pieno di interrogativi. Non resta che tuffarsi nel terzo volume per cercare le risposte.

Storia del nuovo cognome, di Elena Ferrante, edizioni e/o

2 commenti:

  1. Generalmente diffido dei libri che hanno molto successo, perché spesso non incontrano i miei gusti. Devo dire però che finora ne è valsa la pena. Chi me li ha consigliati ci ha preso!

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