Dopo otto libri e colpi di scena a non finire, l'assassino di Alison De Laurentis, la giovane liceale del ricco sobborgo di Rosewood ritrovata cadavere a quattro anni dalla sua scomparsa, ha finalmente un nome e un volto, così come lo stalker A che per settimane ha tormentato Hanna, Spencer, Aria ed Emily, le amiche di Ali.
Inutile dire che dietro a entrambi i crimini c'è la stessa mano e che la soluzione non lascerà insoddisfatti i lettori amanti del mistero. In più, a differenza dei precedenti libri, sembra proprio che stavolta il sipario sia calato sul vero colpevole, mettendo un punto fermo su questa vicenda.
Sin dai primi capitoli, Pretty little liars-Wanted alza l'asticella della tensione con una novità che lascerà tutti a bocca aperta, a cominciare dalle quattro ragazze protagoniste che, allontanatesi dopo la scomparsa di Ali, ritroveranno in questa "sorpresa" il fulcro per far ripartire la loro amicizia.
Di più non si può dire, si rischia di spoilerare troppo, al lettore basti sapere che questo nuovo elemento chiarirà molti dubbi fin a quel punto lasciati in sospeso, ma introdurrà altri interrogativi e ci permetterà di scoprire quanti e quali segreti fossero stati custoditi da un bel po' di abitanti di Rosewood.
La storia, con Aria, Hanna, Emily e Spencer che finalmente sembrano aver riportato le loro vite su binari agevoli e soleggiati, scivola veloce verso il finale (anche stavolta il racconto si snoda nell'arco di una settimana), e il lettore divora una pagina dopo l'altro chiedendosi come mai A non si faccia più vivo e cominciando a formulare un po' di ipotesi su cosa, dopo tante ricostruzioni, sia veramente avvenuto la notte della scomparsa di Alison.
Il finale sarà decisamente col botto e lascerà tutti a bocca aperta (di nuovo), sebbene, complice il fatto che abbia già visto l'omonima serie Tv tratta dai libri, qualcosa avessi intuito. Ma libri e serie, per quanto simili in molte parti, man mano che vanno avanti tendono a divergere in parecchi punti (in particolare sull'identità del colpevole), lasciando intatti alcuni capisaldi della trama e permettendo, tutto sommato, di apprezzare il brivido della sorpresa anche a chi, come me, ha già visto la serie televisiva.
Dopo otto libri, posso dire che Pretty little liars non sarà certo un capolavoro, ma è sicuramente ben congegnato e apprezzabilissimo da chi ama i thriller con un tocco rosa.
Nel finale, così come nel quarto volume, qualcosa ci fa intuire che non tutto è concluso (e personalmente ci sono degli aspetti che a mio avviso non sono ancora molto chiari), aprendo la strada ai prossimi capitoli. Del resto ci sono altri otto libri ad attenderci: bisognerà pur dare a queste Pretty little liars qualcos'altro per cui tormentarsi.
Pretty little liars-Wanted, Sara Shepard, Harper Teens
Questo post partecipa al Venerdì del libro di HomeMadeMamma
Beh, che dire? Devo provare a leggerli allora. Se non altro se mi affeziono ai personaggi non devo abbandonarli subito...
RispondiEliminaNo credo che il rischio di doverli abbandonare subito non ci sia proprio ;-). Se ti piace il genere thriller secondo me hai un bel po' di settimane di lettura assicurate.
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