"Non ho capito dove stiamo andando, mamma".
"Ci incontriamo con i nonni. La nonna ha preparato l'arrosto che le avevi chiesto, così ce lo dà".
"Ok, ma perché non andiamo a prenderlo a casa loro?".
"Perché non si può".
"Ma scusa non si può andare a trovare un parente, come a Natale?".
"No, Ieie. Adesso col nuovo Dpcm le regole sono cambiate. Si può andare a trovare qualcuno solo se abita nello stesso Comune, i nonni abitano in città e come sai nel capoluogo non ci possiamo andare".
"Sì va be', però. E quindi dove stiamo andando?".
"A Castromediano".
"A Castromediano? E perché?".
"Perché noi abitiamo in un Comune con meno di 5.000 abitanti, quindi possiamo spostarci. I nonni invece, non possono uscire dalla città. Castromediano è attaccato a Lecce e quindi ci vediamo sul confine tra i due Comuni per prendere l'arrosto....Mi sembra quasi di vivere ai tempi del muro di Berlino".
"Secondo me in Germania all'epoca c'erano più libertà".
Anche la mia città e quella di mia madre sono diverse e confinanti, ma non ci siamo date appuntamento sul confine.
RispondiEliminaPer fortuna riesco ancora a vederla un paio di volte al mese, perché ho decine di motivi seri che giustificano la necessità, ma cerco di evitare, per non rischiare di beccare al posto di blocco un agente incompetente.
Non credo che ai tempi del muro si stesse meglio, ma di sicuro questa situazione comincia a starci strettissima. Il nuovo governo allenterà la presa? Chissà.
Certo che no, anche io non cambierei la nostra situazione con quella della Berlino del muro, però come dici tu, sono veramente stanca. E i miei (come gran parte dei parenti e amici) vivono nel capoluogo nel quale mi è proibito andare a meno di motivi imprescindibili. A volte ci vediamo all'uscita di scuola di mio figlio, che va a scuola in città, ma siccome non sempre posso andare io a prenderlo, è sempre un gioco di incastri. Migliorerà qualcosa? non so, dopo un anno mi sono arresa e non faccio più programmi di alcun tipo.
EliminaSpero che tra qualche anno, qualche bravo autore sappia riproporre in una pellicola queste piccole, buffe abitudini che ci siamo creati con cui cerchiamo di non perdere completamente il sapore (è proprio il caso di dirlo) della nostra quotidianità.
RispondiEliminaBuona giornata anche a te :-)
Storie di straordinaria normalità. Speriamo di tornare presto in quel confortevole mondo che era il nostro quotidiano prima della pandemia. Un abbraccio e buon sabato💛
RispondiEliminaSono d'accordo, io sono profondamente provata da questa lunga "astensione" da qualsiasi rapporto umano. Un abbraccio
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