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giovedì 14 giugno 2018

Primo giorno di vacanze

Bilancio del primo giorno di vacanze:
-un righello regalato dalla scuola il giorno prima, infilato e sperduto nella porta scorrevole;
-un'altra porta ammaccata in maniera irreparabile;
-una cugina volata dalla bicicletta sulle rose e riemersa coperta di graffi (segue medicazione e pianti al ritmo della litania "non voglio morire");
-il cane fuggito dal cancello, aperto per recuperare il pallone, e poi miracolosamente rientrato;
-un tappeto, per fortuna di quelli per bambini dell'Ikea, macchiato in maniera irreparabile;
-zozzeria varia;
-BUM, CRASH, SBANG che si susseguono a ripetizione non appena volti lo sguardo;
-la capacità, nei pochi momenti di solitudine, di ripetere a loop "che noia";
-la profonda certezza che, per i miei genitori, le vacanze scolastiche erano un momento tutto sommato piacevole perché io, ancorché figlia unica e ancorché non potessi ospitare a casa amici e cugini a ogni ora del giorno, tendevo a lamentarmi ben poco e vivevo la fine della scuola col piacevole pensiero di potermi dedicare a tutte le attività che mi dilettavano. Senza fare danni.
Ma dopo tutto io ero una bambinA degli anni '80, e forse questo discorso (come sempre) non vale per i miei figli.

2 commenti:

  1. Aiutooo santa subito!
    Noi bambine anni Ottanta eravamo davvero il top dei top come figlie...Forse lo siamo meno come madri? A volte il sospetto legittimo mi viene.

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    1. Vero che eravamo il sogno di ogni genitore?
      E comunque quest'anno mi è andata di lusso, due anni fa il primo giorno di vacanze estive si concluse con una Tac, per fortuna negativa...
      Sarà solo colpa di noi madri? Non so, a volte anche quella di colpevolizzare la madre mi sembra la soluzione più semplice.

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