sabato 11 aprile 2015

Di topi, fate e apparecchi

Dopo un anno di racconti sulle vicissitudini odontoiatriche dei compagni di classe, dopo aver rendicontato i loro guadagni, frutto del lavoro di fatine&topini, dopo aver letto sognanti il libro in cui a Peppa cade un dentino agognando di ripeterne le gesta, il momento tanto atteso è arrivato. Da giovedì scorso Ieie si è accorto che gli sta spuntando un dente definitivo, un incisivo inferiore per la precisione, anche se non si capisce se sia il destro o il sinistro.
E qui sta l'inghippo che ha rovinato la festa. Il dente sta crescendo più dietro rispetto agli altri, tutto storto, perché l'omologo da latte non vuol proprio saperne di cadere. Non traballa, né cede di un millimetro. E se per Ieie c'è ancora da attendere prima di poter mettere il dentino sotto il cuscino, io, che non sono per niente ansiosa, appena ho visto quel che stava accadendo ho immaginato mio figlio con gli incisivi "a spina di pesce" sospirando sulla necessità futura di un apparecchio.
In realtà, poi, ci hanno detto che questo nuovo arrivato tutto storto non rimarrà per forza in seconda linea, solo il tempo ci dirà che ne sarà del sorriso di Ieie. Se, però, il dente da latte non dovesse cadere, bisognerà tirarlo, e questa notizia ha un po' spento l'entusiasmo iniziale del piccolo neofita.
Unico soddisfatto, il nonno materno che, per la serie "sangue del mio sangue", ha sentenziato "Oh Ieie non ti preoccupare, anche a me è successo così da piccolo. Mi uscivano i denti nuovi e quelli da latte non volevano cadere. Me li hanno dovuti tirare tutti!".

In tutto questo, la Lolla, anche lei sotto l'influsso di Peppa, di tanto in tanto dice che le sta cadendo un dentino. Peccato che lo ripeta ormai da un anno.

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