giovedì 4 giugno 2015

La preside

La prima volta che l'ho vista è stato un anno fa, al termine della recita per la fine della materna di Ieie. Recita per altro voluta strenuamente dai genitori dopo che, sempre lei, aveva contrastato e affossato quella natalizia. Ha tenuto un breve discorso in seguito al quale mi sono rivolta a mia madre, insegnante in pensione,  per avere lumi. Ma neanche lei ci aveva capito granché.

Ne avevo già sentito parlare tempo prima, quando la terza classe della materna, quella di Ieie, arrancava in perenne assenza di maestre causa malattia. I bambini venivano divisi e smistati nelle aule dei bimbi più piccoli, a fare non-si-sa-bene-cosa, con loro grande sofferenza. Ieie, per dire, non voleva più andare a scuola.
Ai genitori che l'avevano contattata in cerca di soluzioni, aveva risposto "E' inutile che me lo chiediate, io la supplente NON LA NOMINO".

L'ultima volta avrei dovuto incontrarla un mese fa, in occasione di una mostra interscolastica tenutasi nella scuola di Ieie. Dico avrei perché la mostra, da volantino prevista per le 9, alle dieci ancora aspettava il taglio del nastro. Le maestre erano tutte lì da un'ora, benché fosse un giorno festivo, i ragazzi in piedi sulla soglia a reggere, per l'appunto, il nastro. E lei, deputata a tagliarlo, in ritardo perché SI-ERA-PERSA.
Noi abbiamo girato i tacchi e ce ne siamo andati.

Ora leggo che, con la riforma della scuola, diventerà un leader educativo (ma chi lei???). Dovrà:
- promuovere l'offerta formativa;
- mettere in campo una squadra individuando i docenti più adatti;
- agire con trasparenza (e qui mi faccio una risata);
- ricevere un bonus sulla base delle valutazioni ottenute (sì, ma da chi? Fosse per me le decurterei pure lo stipendio).
Ora, merito, autonomia, sono tutti concetti che mi vedono d'accordo. Ma se ai presidi dovranno andare tutti questi "poteri", io sono molto preoccupata. La nostra, di preside, ce la sorbiremo dalla materna fino alle medie (moltiplicata per due figli) e francamente, o i dirigenti scolastici verranno azzerati e ri-nominati prima che la riforma diventi legge, o altrimenti per noi si mette male.


Nessun commento:

Posta un commento