martedì 1 settembre 2015

Settembre

Quando l'aria si riempie di oro e di ovatta. L'oro del del sole che, più basso sull'orizzonte, riveste il mare di riflessi; l'ovatta di un silenzio che non è assenza di rumore, bensì possibilità di ascoltare la voce della  natura.
Quando, anche nelle giornate più calde, la sera è attraversata da zefiri freschi.
Quando il mare ti regala il suo volto più bello.
Quando i locali, novelle sirene, non ti fracassano più le orecchie con la loro musica, semplicemente perché non c'è nessuno da richiamare.
Quando anche i turisti rimasti non riescono a illuderci che l'estate continui.
Quando, anche i turisti rimasti non riescono a spegnere l'incanto di queste giornate.
Quando cominci a contare chi è partito e chi è rimasto.
Quando i ricordi sovrastano i programmi.
Quando ti struggi di malinconia.
Quando la calma e la tranquillità non sono festose e cariche di aspettative, come quelle di giugno, ma sono solo il preludio alla fine delle vacanze.

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