venerdì 17 novembre 2017

Ancora tre indagini per il commissario Montalbano-L'odore della notte

Non succede niente di interessante a Vigata, al punto che Montalbano è impegnato a tenere a bada un pensionato fuori di testa per aver perso i risparmi. Li aveva affidati a un investitore tarocco, uno dei soliti truffatori che promettono mari e monti e poi spariscono col capitale come si vede tante volte in televisione, un caso che Montalbano, poco incline alle questioni economiche, aveva affidato al suo vice Augello.
Ma com'è che, ovunque si giri, il commissario si trova ad avere a che fare con persone truffate da Gargano, il mago della finanza scomparso con tutto il malloppo? Montalbano non può fare a meno di chiederselo e, quando la questione minaccia di riguardare anche i suoi affetti, decide di prendere in mano l'inchiesta, complice il fatto che Augello è in licenza matrimoniale.
Parte un po' in sordina L'odore della notte, sesta indagine del commissario di Vigata. Non c'è un omicidio, ma solo un caso che si trascina da un mese senza troppi sviluppi. Di Gargano ormai si dispera di avere notizie, tutti sono convinti che sia in qualche paradiso naturale a godersi i frutti del suo lavoro sporco e non ci sono elementi utili a una svolta. Sarà un dettaglio, colto fortuitamente dal commissario, ad aprire un vaso di Pandora di scoperte tragiche, che in una concatenazione tumultuosa di eventi, porterà a un finale che rovescia sul lettore una quantità insperata di sorprese.
Camilleri non delude e riesce, pur non tradendo lo spirito tipico dei romanzi di Montalbano, a creare un prodotto sempre diverso e a dare nuova linfa al suo personaggio che cresce, invecchia, va avanti come tutte le persone di questo mondo.
Davvero bello. E, come sempre, vien voglia di continuare la lettura.

Ancora tre indagini per il commissario Montalbano-L'odore della notte, Andrea Camilleri, Sellerio

Questo post partecipa al Venerdì del libro di HomeMadeMamma

4 commenti:

  1. Io adoro Montalbano, adoro Camilleri, la Sicilia e le ricette di cui parla nei libri.
    Letti tutti ma in versione libro singolo. Mi è piaciuta la tua analisi, stringata ma chiara.

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    1. Grazie Priscilla. Hai ragione, la Sicilia è una terra complessa e affascinante (per non parlar della cucina locale!) e Camilleri ha il dono di saperla riproporre in maniera impeccabile, al punto che il mio desiderio, adesso, sarebbe di fare un tour siculo sulle tracce di Montalbano.

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  2. Di Camilleri ho letto solo la raccolta di racconti "Gli arancini di Montalbano " ma non mi sono persa nessuno dei film per la tv, repliche comprese. Sono una fan proprio di Zingaretti, come attore in genere.
    L'odore della notte mi è piaciuto tanto, lo ricordo molto bene. Mi lasciò un grande amaro in bocca, un'emozione particolare.
    Tratteggiato benissimo il personaggio della fedele segretaria di Gargano (che tra l'altro si chiama quasi come me, che per intero sono Maristella, senza la "a" di MariA).
    Buona continuazione di letture e buon fine settimana!

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    1. Ciao Maris, anch'io sono approdata ai libri dopo le puntate televisive e posso dire che la lettura ha reso la fiction ancora più interessante. L'odore della notte non credo di averlo visto, ma potrei sbagliarmi poiché adesso, tra libri, repliche, ecc. faccio un po' di confusione con le trame e spesso e volentieri mi dimentico chi sia il colpevole (c'è da dire, però, che in alcuni casi ho notato anche divergenze tra trama tv e trama del libro). Un motivo in più per rileggere e rivedere!

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