venerdì 10 marzo 2017

Il primo libro

Non è il primo che ha ricevuto. Né il primo che ha scelto in libreria. E, a ben pensarci, nemmeno il primo che ha letto.
Il primo libro di mia figlia è quello che, per la prima volta, ha scelto e poi letto da sola per intero, un'emozione per me enorme se si pensa che fino a poco tempo addietro eravamo ancora a LA MI-A CA-SA E' BE-LLA.
E' successo un po' di settimane fa, dopo una rappresentazione in una libreria per bambini, nell'angolo delle prime letture, dove avevo trascinato una Lolla in piena sindrome da "mi compri una cosa?". Siccome ai libri non so dire no, siamo scese al compromesso di un librino economico e lei si è fatta catturare da un dorso violetto, il titolo era troppo piccolo per riuscire a leggerlo, che si è scoperto corrispondere a una copertina con una farfalla nera.
Devo ammetterlo, io avrei optato per qualcos'altro, ma dopotutto era il suo libro e la scelta si è rivelata azzeccata. Il farfallo innamorato, questo il titolo, fa parte della collana Bollicine della Giunti Kids, ed è l'ideale per chi, come mia figlia, ha lasciato la sillabazione dietro l'angolo. La Lolla fa ancora fatica a leggere un testo dall'inizio alla fine, eppure con questo ci è riuscita. Ok, la prima volta gliel'ho letto io, ma poi ha fatto da sola, senza stancarsi e, anzi, divertendosi. 
Ecco cos'è che, secondo me, rende questo libro particolarmente indicato per chi ha appena iniziato a leggere.
1) IL TESTO: è scritto in stampatello maiuscolo, le frasi non sono troppo lunghe e unisce alla prosa parti in rima con uno stile nonsense che mi ha ricordato Rodari e che ai bambini piace molto.
2) LE ILLUSTRAZIONI: colorate, spiritose, si mixano perfettamente al testo. I miei bambini hanno ancora bisogno di vedere immagini accanto alle parole e la Lolla ha apprezzato molto quelle che corredano questo libro, analizzandole con curiosità.
3) LA STRUTTURA: il farfallo innamorato va alla ricerca della sua biccicalla e nel farlo entra in vari negozi, seguendo uno schema che si ripete ogni volta uguale eppure diverso. La ripetizione, la ciclicità, sono un altro aspetto che i bambini gradiscono.
Infine, last but not least, alla Lolla è piaciuto anche il frontespizio dove, oltre a uno spazio per il nome dell'autrice e uno per quello dell'illustratrice, ce n'è un altro da completare con i dati del lettore/lettrice, aspetto da non poco conto per chi, come lei, comincia ad avventurarsi da sola nel mondo della lettura.
"Ma cos'è che ti piace di questo libro?" ho chiesto alla Lolla che lo prendeva dalla libreria per l'ennesima volta. "Che si innamorano" mi ha risposto col suo consueto risolino.
Per i maschietti, o per chi non ama le "storie d'amore", la collana Bollicine offre tanti altri titoli. Insomma, lettori novizi, ce n'è per tutti i gusti.

Questo post partecipa al Venerdì del libro di HomeMadeMamma

2 commenti:

  1. Ciao! Arrivo qui tramite il VdL di HomemadeMamma.
    Ma che bel traguardo il primo libro scelto e letto tutto da sola!! La storia poi mi sembra proprio carina :-) deve essere una bella collana questa "Bollicine", la Giunti fa cose interessanti per tutte le fasce di età e tutti i gusti e anche a casa nostra ne sono arrivati vari esemplari in questi anni.
    Buona settimana!

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    1. Ciao, grazie del tuo commento!
      E' vero anch'io ho scoperto con Giunti un mondo di letteratura per bambini che non conoscevo e che mi è piaciuto molto perché ha grande appeal sui piccoli lettori. E io sono del parere che un prodotto che avvicina i bambini alla lettura vada sempre apprezzato.

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