Morto un A se ne fa un altro. Scoperto ed eliminato l'anonimo stalker che le ricattava minacciando di rivelare i loro segreti più torbidi, arrestato l'assassino della loro amica Ali scomparsa quattro anni prima, le quattro ragazze del ricco sobborgo di Rosewood possono tornare alla loro vita...oppure no.
Basta una manciata di settimane che a Ian, il presunto killer di Ali, vengono concessi gli arresti domiciliari in attesa che inizi il processo e da quel momento Aria, Hanna, Spencer ed Emily riprendono a ricevere misteriosi messaggi minatori firmati A. Inevitabile pensare che stavolta dietro questa sigla si nasconda Ian, ma la polizia, che viene subito informata, è scettica, viste le misure di sicurezza alle quali il presunto assassino è sottoposto.
Eppure questo nuovo A appare ancora più temibile: non solo conosce tutti i vecchi scheletri nell'armadio delle ragazze, ma sembra tenerle costantemente d'occhio, così da possedere prove di ogni pasticcio in cui si cacciano. D'altronde, si sa, le nostre diciassettenni ci sguazzano nei casini.
Aria conosce un ragazzo affascinante, peccato che poi diventi il nuovo fidanzato della madre complicando il già turbolento ménage familiare; Hanna decide di provare ad andare d'accordo con la sorellastra Kate, ma A le mette la pulce nell'orecchio, ricordandole come Kate in passato non sia stata affatto affidabile; Emily, dopo aver combattuto per far accettare la propria omosessualità, si innamora di un ragazzo e Spencer, be' Spencer in verità è troppo presa a leccarsi le ferite cercando di ricucire un rapporto già compromesso con i genitori, per combinare alcunché. Ma le circostanze sembrano metterla ancora una volta alle strette, facendole dubitare persino delle sue origini, sebbene la sua memoria lacunosa possa riservare altre sorprese.
Come nei precedenti volumi, anche questo, che è il quinto della serie, prende avvio da un episodio del passato, il gioco della capsula del tempo, e da esso ricostruisce eventi cruciali nell'amicizia di Ali, Emily, Hanna, Aria e Spencer che servono a comprendere il presente a gettare nuova luce sulle loro storie e personalità.
Sul finale, il processo a Ian riserverà una sorpresa e lascerà apertissimo il mistero di A che rimane senza volto, ma si dimostra molto più pericoloso che in passato. Chissà se le nostre protagoniste hanno imparato la lezione che divisi si perde e se ridaranno nuova linfa alla loro amicizia evitando, almeno tra di loro, di "sotterrare" altri segreti. Per saperlo non resta che addentare il sesto episodio che già dal titolo, Killer, è tutto un programma...
Pretty little liars-Wicked, Sara Shepard, Harper Teens
Questo post partecipa al Venerdì del libro di HomeMadeMamma